BANDO PROT N./REP. N. Prot n. 559 del 01/03/2023 Rep. n. 56/2023
SCADENZA: 30/03/2023
Bando per il conferimento di n. 2 borsa/borse di ricerca - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna - Dipartimento di DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'ENERGIA ELETTRICA E DELL'INFORMAZIONE "GUGLIELMO MARCONI" con selezione Per titoli e colloquio



VISTA la L. 240/2010, art. 18, DL 19/2012
VISTO il Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca emanato con DR n 136/2020 del05/02/2020)
VISTA la delibera del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" del 16/02/2023 relativa all’attivazione di n. 2 borsa/borse di ricerca
VISTO e accertato la disponibilità finanziaria di ricerca sui fondi Call4BP2022__DIP_P1

Il Direttore del Dipartimento/Struttura di DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'ENERGIA ELETTRICA E DELL'INFORMAZIONE "GUGLIELMO MARCONI"

invita a sottoporre candidature per n.2 borsa/borse di ricerca della durata di mesi 6 sul tema:

Titolo:
"RoboSECT - Sviluppo di sistemi per il controllo qualità del cablaggio di quadri elettrici"
Tutor: GIANLUCA PALLI
Durata: 6 mesi
Decorrenza massima: 01/05/2023
SSD: ING-INF/04

Per quanto non previsto dal presente Bando si rinvia al Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca e alla normativa vigente in materia.

Oggetto dell’attività della borsa di ricerca:

Sintesi del macro ambito di ricerca La borsa di studio ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema robotizzato, basato su un manipolatore industriale standard, per il controllo qualità automatico di quadri elettrici. Questa attività di ricerca è motivata dal fatto che l’operazione di cablaggio dei quadri elettrici è una attività a tutt’oggi completamente manuale, a causa del fatto che l’operazione richiede di manipolare oggetti non rigidi (cavi elettrici), e di lavorare in spazi molto ristretti e pieni di ostacoli, in cui sono frequenti occlusioni che richiedono lo spostamento dei cavi già collegati per collegare i nuovi, e di utilizzare in maniera coordinata due mani per mantenere i cavi in posizione mentre con appositi attrezzi (solitamente cacciaviti) si serrano le viti o le clip dei morsetti. L’obiettivo dell’attività e di realizzare il controllo qualità robotizzato, almeno per quadri di non elevata complessità, raggiungendo le stesse prestazioni, in termini di tempo di esecuzione del processo, ottenute dall’uomo. Risultati attesi sulle persone e sulle imprese Il progetto ha potenziale impatto su tutti i settori manifatturieri che attualmente vedono impiegati operatori umani, perché il processo prevede la manipolazione di oggetti di forma complessa, oggetti delicati o deformabili, problemi che ancora oggi sono troppo complessi per essere eseguiti da robot. Si può quindi spaziare dal settore automobilistico, dove l’assemblaggio delle parti interne dell’abitacolo delle auto è tutt’ora svolto manualmente a causa della delicatezza delle parti e del numero di possibili varianti, alla produzione industriale di cibi e all’agricoltura, dove la manipolazione delle materie prime richiede lo sviluppo di sistemi robotici dotati di sensibilità e precisione ad oggi non disponibili sul mercato, al settore tessile e quindi la manipolazione di tessuti, alla logistica in generale e al settore sanitario. Il sistema robotico in oggetto si pone quindi a supporto delle attività dell’uomo in tutti questi settori. Per quanto riguarda la produzione di quadri elettrici, il problema non ancora risolto della manipolazione dei cavi ha finora impedito l’utilizzo di sistemi automatici per il cablaggio e il controllo qualità. Da studi effettuati presso l’azienda I.E.M.A. s.r.l., azienda che si occupa della produzione di quadri elettrici, risulta che mediamente solo il 25% del tempo effettivo dedicato al cablaggio dei quadri elettrici viene impiegato per il collegamento dei cavi, mentre il restante 75% viene impiegato per la lettura dello schema elettrico alla ricerca dei componenti e delle connessioni da effettuare e per la preparazione dei cavi stessi (misura della lunghezza del cavo, taglio del cavo, inserimento dei puntalini e dell’etichetta). Mentre la fase di preparazione dei cavi può essere automatizzata attraverso l’uso di macchine automatiche dedicate a questo scopo, l’uso di un sistema automatico in grado di prelevare direttamente dal progetto del quadro elettrico le informazioni sulla posizione dei componenti da collegare e il percorso dei cavi può drasticamente ridurre il tempo necessario al cablaggio. Inoltre, un sistema robotizzato in grado di manipolare i cavi e di supportare l’operatore umano durante le operazioni di cablaggio può aumentare sensibilmente la produttività e la qualità del prodotto. Dall’analisi dell’attuale metodo di cablaggio, si è quindi stimato che l’adozione di un sistema automatico può facilmente ridurre i tempi di cablaggio del 40%. Sulla base della produzione stimata da I.E.M.A. s.r.l. nel 2016, si stima che riutilizzando il tempo così risparmiato dal cablatori per la produzioni di nuovi quadri, la produzione può aumentare di 4M€, in percentuale del 53%, quindi ben oltre il guadagno effettivo sul tempo di cablaggio. Tutto ciò, nonostante che il costo del prodotto possa essere ridotto dell’ammontare corrispondente alla manodopera risparmiata, che il salario dei cablatori venga aumentato, in percentuale, della stessa quantità, e che si consideri l’installazione di 10 sistemi robotizzati, ciascuno del costo stimato di 30k€, necessari a coprire l’aumento di produzione. Anche considerando l’ammortamento del costo del sistema robotico nel primo anno, l’incremento di utile stimato è di 3.65M€, con u guadagno percentuale del 49%. Ovviamente, il guadagno ottenuto riguarda anche la qualità del prodotto e, di fondamentale importanza, la riduzione del tempo che intercorre dall’ordine da parte del cliente al prodotto finale (tempo di commessa), che viene ridotto mediamente di ben 10 giorni, con un guadagno percentuale del 26%, fatto determinante per quanto riguarda la competitività aziendale. Questi dati sono riassunti nella tabella sottostante: DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE: VIALE DEL RISORGIMENTO, 2 | 40136 BOLOGNA | ITALIA | TEL. +39 051 2093001 UOS: VIA DELL’UNIVERSITÀ, 50 – 47522 CESENA | TEL. +39 0547 339200 necessario al cablaggio. Inoltre, un sistema robotizzato in grado di manipolare i cavi e di supportare l’operatore umano durante le operazioni di cablaggio può aumentare sensibilmente la produttività e la qualità del prodotto. Dall’analisi dell’attuale metodo di cablaggio, si è quindi stimato che l’adozione di un sistema automatico può facilmente ridurre i tempi di cablaggio del 40%. Sulla base della produzione stimata da I.E.M.A. s.r.l. nel 2016, si stima che riutilizzando il tempo così risparmiato dal cablatori per la produzioni di nuovi quadri, la produzione può aumentare di 4M€, in percentuale del 53%, quindi ben oltre il guadagno effettivo sul tempo di cablaggio. Tutto ciò, nonostante che il costo del prodotto possa essere ridotto dell’ammontare corrispondente alla manodopera risparmiata, che il salario dei cablatori venga aumentato, in percentuale, della stessa quantità, e che si consideri l’installazione di 10 sistemi robotizzati, ciascuno del costo stimato di 30k€, necessari a coprire l’aumento di produzione. Anche considerando l’ammortamento del costo del sistema robotico nel primo anno, l’incremento di utile stimato è di 3.65M€, con u guadagno percentuale del 49%. Ovviamente, il guadagno ottenuto riguarda anche la qualità del prodotto e, di fondamentale importanza, la riduzione del tempo che intercorre dall’ordine da parte del cliente al prodotto finale (tempo di commessa), che viene ridotto mediamente di ben 10 giorni, con un guadagno percentuale del 26%, fatto determinante per quanto riguarda la competitività aziendale. Questi dati sono riassunti nella tabella sottostante: Unità Produzione 2016 (stimata) Produzione attesa con sistema robotico Guadagno Produzione annule Unità/anno 500 833 333 Tempo di produzione medio Ore uomo 231 171 -60 Tempo di cablaggio medio Ore uomo 150 90 -60 Riduzione tempo di cablaggio % 0.00% 40.00% 40.00% Tempo di cablaggio totale Ore uomo 75000 75000 0 Mean impact of wiring over total production time % 65.00% 52.70% -12.30% Salario medio dei cablatori Euro/ora € 24 € 26 € 2 Incremento di salario % 0.00% 8.33% 8.33% Costo medio di cablaggio Euro/unità € 3,600 € 2,340 -€ 1,260 Costo medio di cablaggio rispetto al costo totale % 24.00% 17.03% -6.97% Costo medio per unità Euro/unità € 15,000 € 13,740 -€ 1,260 Unit cost reduction % 0.00% 8.40% 8.40% Tempo di commesa medio Giorni 36 26 -10 Riduzione tempo di commessa % 0.00% 26.00% 26.00% Indice di non conformità Tempo stimato/Tempo effettivo[%] 7.00% 5.00% -2.00% Tracciabilità del cablaggio ---- Assente Tracciabilità del cablaggio allegata alla documentazione - Tracciabilità del cablaggio allegata alla documentazione Numero di sistemi robotici per coprire la produzione Unità 0 10 10 Costo del sistema robotico Euro/Unità 0 € 30,000 -€ 30,000 Fatturato Euro/anno € 7,500,000 € 11,450,000 € 3,950,000 Incremento di fatturato % 0.00% 52.67% 52.67% Utile aziendale Euro/anno € 7,500,000 € 11,150,000 € 3,650,000 Incremento utile aziendale % 0.00% 48.67% 48.67% Piano di attività Le attività di questa borsa si svilupperanno nei seguenti punti: - Studio dell’interazione fra organo di presa e oggetti deformabili durante la manipolazione; - Studio degli algoritmi di manipolazione per il controllo della forma risultante dalla manipolazione; - Sviluppo di metodologie per l’inserimenti di cavi elettrici in connettori a vite. SSD coinvolti ING-INF/04

Importo

L’importo della borsa è pari a € 9.000,00 ed è sottoposto al regime fiscale e previdenziale previsto dalla legge. L’importo erogato è da ritenersi comprensivo di ogni eventuale costo legato all’espletamento dell’attività di ricerca prevista dal progetto.

Il premio della polizza infortuni viene trattenuto dalla prima rata della borsa in corso al momento dell’emanazione del bando.

Modalità di presentazione della domanda

Le candidature potranno essere presentate secondo le seguenti modalità:

  1. A mano, in busta chiusa recante l'iscrizione del titolo indicato nel bando, indirizzata al Direttore del Dipartimento/Struttura di DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'ENERGIA ELETTRICA E DELL'INFORMAZIONE "GUGLIELMO MARCONI" , redatta in carta semplice (secondo il modello allegato A), presso la sede del Dipartimento/Struttura, Indirizzo VIALE DEL RISORGIMENTO, 2 CAP 40136 Città BOLOGNA, secondo i giorni e gli orari .........................................................., entro la scadenza del 30/03/2023 alle ore ...........................................................La data di ricevimento delle domande è stabilita e comprovata dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale della Struttura addetto al ricevimento.
  2. A mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o corriere, in busta chiusa recante l'iscrizione del titolo indicato nel bando, indirizzata al Direttore del Dipartimento/Struttura di DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'ENERGIA ELETTRICA E DELL'INFORMAZIONE "GUGLIELMO MARCONI" , Indirizzo .......................................................... CAP .......................................................... Città .........................................................., redatta in carta semplice (secondo il modello allegato A), entro e non oltre il giorno 30/03/2023. Il rispetto del termine di scadenza è comprovato dalla data di spedizione dall’ufficio postale o corriere.
  3. Tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo dei.dipartimento@pec.unibo.it,, indicando nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: Prot n. 559 del 01/03/2023 Rep. n. 56/2023, entro e non oltre il giorno 30/03/2023, alle ore 09:00.Il rispetto del termine di scadenza è comprovato dalla data e orario di ricezione della PEC. Inviare la domanda di partecipazione debitamente compilata e firmata ed ogni altro documento richiesto in formato .pdf, unitamente alla scansione di un documento di identità in corso di validità.
  4. Tramite Posta Elettronica all’indirizzo dei.amministrazione@unibo.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: Prot. n. 559 del 01/03/2023 Rep. n. 56/2023, entro e non oltre il giorno 30/03/2023, alle ore 09:00.Il rispetto del termine di scadenza è comprovato dalla data e orario di ricezione della email. Inviare la domanda di partecipazione debitamente compilata e firmata ed ogni altro documento richiesto in formato .pdf, unitamente alla scansione di un documento di identità in corso di validità.

Non saranno prese in considerazione le domande inviate oltre i termini stabiliti o riportanti errori nelle informazioni richieste, così come sopra indicato.

Requisiti di partecipazione

  • Laurea Ingegneria dell’Automazione, Ingegneria Gestionale, Gestione Aziendale o affini oppure della Laurea di cui all’ordinamento didattico precedente il DM 509/99 e ss.mm.ii. o titoli equipollenti conseguitipresso atenei stranieri la cui idoneità sia accertata dalla Commissione Giudicatrice;
  • non avere compiuto i 39 anni di età alla data di scadenza del bando;
  • non essere stato beneficiario di altra borsa di ricerca presso codesto Ateneo ai sensi del presente Regolamento.
È preclusa la partecipazione alla procedura per il conferimento delle borse di ricerca di cui al presente Regolamento a coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un docente o ricercatore di ruolo appartenente alla Struttura che delibera o alla Struttura presso la quale le attività devono essere svolte, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
..........................................................
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di selezione.
I candidati sono ammessi con riserva; l’esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti prescritti, può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento della selezione, con motivato provvedimento e notificata all’interessato.

Titoli preferenziali

..........................................................

Incompatibilità

Le borse non sono cumulabili:

  • con assegni di ricerca ed altre borse di studio o ricerca a qualsiasi titolo conferite tranne quelle concesse da istituzioni nazionali ed estere allo scopo di integrare, con soggiorni all'estero, la specifica attività prevista dal programma di lavoro svolto dal titolare.
  • qualsiasi rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga collocato dal datore di lavoro in aspettativa senza assegni.

Il borsista è tenuto a dichiarare, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cumuli o incompatibilità e a comunicarne tempestivamente l’eventuale sopravvenienza.

Il borsista può svolgere attività di lavoro autonomo, previa comunicazione scritta alla Struttura che eroga la borsa e a condizione che tale attività sia dichiarata dalla Struttura stessa compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca, non comporti conflitto d' interessi con la specifica attività di ricerca svolta dal titolare della borsa e non rechi pregiudizio all'Ateneo in relazione alla attività svolta.


La Borsa di studio per attività di ricerca post-laurea non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Università

Come partecipare

I candidati devono presentare:

  1. il modulo di domanda allegato, datato e firmato
  2. un CV in formato europeo datato e firmato
  3. copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità (Carta di Identità o Passaporto)
  4. dichiarazione sostitutiva di certificazione, rilasciata ai sensi del DPR 445/2000 in relazione al possesso dei titoli valutabili, redatta secondo lo schema allegato (Allegato C);
    I candidati in possesso del titolo di studio conseguito all'estero dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio estero, corredata da auto dichiarazione relativa alla conformità all’originale della traduzione stessa.
    Il titolo di studio estero può essere dichiarato ammissibile dalla Commissione esaminatrice, ai soli fini della partecipazione alla selezione.
    I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito il titolo di studio in un Paese non appartenente all’Unione Europea , dovranno trasmettere alla Struttura, con le medesime modalità previste per la presentazione della domanda di ammissione, la traduzione ufficiale con Dichiarazione di Valore del titolo estero da parte delle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di conseguimento del titolo, secondo le norme vigenti in materia, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, come formalizzato tramite decreto di approvazione degli atti. Verrà disposta la decadenza della borsa di ricerca nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro tale termine.
  5. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000, redatta secondo lo schema allegato (Allegato D)
  6. Ogni altro documento, titolo o pubblicazione utile alla selezione
  7. Elenco in carta libera dei documenti e dei titoli presentati in allegato alla domanda, datato e firmato.

Procedure di selezione e modalità di valutazione

La selezione delle candidature viene effettuata da una Commissione esaminatrice, nominata ai sensi del Regolamento per l’attivazione delle borse di ricerca art. 7.
La selezione avviene attraverso la valutazione dei titoli e dei curriculum presentati da ciascun candidato, con l’attribuzione del relativo punteggio, e da un successivo colloquio volto ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento della tematica di ricerca oggetto della borsa.
La Commissione esaminatrice prima di procedere alla valutazione stabilisce il punteggio complessivo da attribuire che, in ogni caso, non potrà essere superiore a 100 punti.
I punteggi verranno attribuiti come segue:
Punteggio: Titoli + Colloquio: 100. Punteggio Titoli max punti 40, punteggio minimo 25 Max punti 15 Esperienze professionali maturate presso amministrazioni del Comparto Università nei peculiari ambiti di attività del profilo e con le caratteristiche del profilo medesimo, con contratto di lavoro subordinato e non subordinato Max punti 15 Altre esperienze professionali nel settore pubblico o privato comunque coerenti con il profilo ricercato Max punti 10 Formazione culturale (partecipazione a corsi, convegni, seminari etc..) Punteggio Colloquio max punti 60, punteggio minimo 35

Espletata la valutazione dei titoli e del curriculum, il cui esito è comunicato direttamente agli interessati, la Commissione procede allo svolgimento del colloquio volto ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento della tematica di ricerca oggetto dell’attribuzione della borsa.
La data e la sede di convocazione per il colloquio sono comunicati direttamente agli interessati.

I candidati residenti all’estero o residenti oltre 200 km di distanza dalla sede della selezione, e comunque a discrezione della Commissione, possono chiedere di sostenere il colloquio per via telematica.


La Commissione sulla base dei punteggi attribuiti, forma una graduatoria finale di merito e individua il vincitore. In caso di pari merito verrà designato il candidato più giovane d’età.

Conferimento della borsa

Ricevuti gli atti relativi alla selezione, il Direttore della Struttura la approva con proprio provvedimento.
Il nominativo o il codice identificativo del vincitore della borsa di ricerca e la graduatoria degli idonei, verranno comunicati direttamente agli interessati, entro il giorno 26/04/2023.
modulo accettazione inviato tramite e-mail
La sottoscrizione della dichiarazione di accettazione della borsa da parte del vincitore deve avvenire entro il termine stabilito nel provvedimento del Direttore e implica l’accettazione senza riserve delle condizioni del bando di selezione e dei regolamenti di Ateneo. La mancata accettazione entro i termini previsti comporta l’automatica decadenza secondo quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea. Implica altresì la dichiarazione, sotto la propria responsabilità, di non incorrere nei divieti e nelle incompatibilità previsti dal bando e dal Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca dell’Università di Bologna.La graduatoria sarà utilizzata secondo l’ordine in cui è formulata e, in caso di rinuncia o di mancata accettazione nei termini comunicati dalla Struttura del vincitore, o di cessazione anticipata della borsa, questa potrà essere assegnata ad altro candidato. In tal caso, dovrà comunque essere seguito l’ordine della graduatoria finale di merito, secondo quanto previsto dal Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea (art. 7).

Diritti e doveri dei titolari di borsa di ricerca

Il titolare della borsa è tenuto a svolgere l'attività di ricerca cui essa è finalizzata attenendosi al programma formativo predisposto dal tutor e sotto la sua supervisione.Si rimanda a quanto previsto dall’articolo 9 del Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea.

Responsabile del Procedimento:

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 07/08/1990, n. 241 e ss.mm.ii.., il responsabile del procedimento amministrativo della presente selezione è Dott.ssa Barbara DI Placido

Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è finalizzato unicamente all'espletamento delle attività concorsuali ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione esaminatrice, presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per verificare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale verifica. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del citato Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna all’indirizzo privacy@unibo.it.
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Il titolare del trattamento dei dati è l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (sede legale: via Zamboni n. 33, 40126 - Bologna, Italia; e-mail: privacy@unibo.it; PEC: scriviunibo@pec.unibo.it).
I dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati personali sono: sede legale: via Zamboni n. 33, 40126 - Bologna, Italia; e-mail: dpo@unibo.it; PEC: scriviunibo@pec.unibo.it.
Per maggiori informazioni si prega di consultare l’apposita informativa, pubblicata al sito www.unibo.it/privacy



In data, mercoledì 1 marzo 2023

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO     
Prof. PROF. RICCARDO ROVATTI               
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